Nel 1905 Giovanni Pascoli ottenne la cattedra di letteratura italiana che era stata di Giosuè Carducci, e affittò dunque a Bologna un appartamento in via dell’Osservanza 4. Nel cortile del palazzo è custodita una lapide, donata nell'anno XI dell’Era Fascista dal Fascio di Combattimento di Bologna, che ricorda l’ultima residenza cittadina di Giovanni Pascoli, definito «poeta e profeta dell’Italia giovane, nel latino nuovo e antico».
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